Il giornalista Luigi Garlando elogia la prova del figlio d’arte.
Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport sostiene che Marcus Thuram a Cagliari abbia incarnato le caratteristiche dei due suoi predecessori nell’attacco nerazzurro. “Nel giorno dell’annuncio di Romelu Lukaku alla Roma, l’Inter accompagna Lautaro Martinez al fianco di Olivier Giroud e Victor Osimhen (3 gol) e scopre quanto può essere utile Marcus Thuram. […] Il francese è stata la sorpresa più bella per Inzaghi. È stato un po’ Lukaku per la fisicità con cui ha aggredito la profondità, e un po’ Dzeko per le sponde sapienti con cui ha legato il gioco”.
“Deve migliorare un aspetto, non secondario per un attaccante: vedere la porta. Ieri, come contro il Monza, non ha mai tirato con pericolosità tra i legni. Lukaku e Dzeko in genere lo fanno. Ma il francese sta crescendo. Ieri ha mandato in gol Dumfries, ha innescato il raddoppio di Lautaro e ispirato altro. Il Cagliari si è dimostrato troppo inferiore tecnicamente e ha pagato la fragilità dei suoi giovani che sono bravi e hanno il diritto di tremare davanti a grandi avversari. Oristanio e Sulemana, in particolare, non hanno confermato le belle cose fatte vedere in estate. Si cresce nelle difficoltà. Alla squadra di Ranieri è mancato anche il solito impeto agonistico, il pane di ogni neopromossa che deve salvarsi. Lampi d’orgoglio nella ripresa, animata dal velocissimo Luvumbo, il migliore“.
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